3.1.17

Prima di adesso


ADESSO.
Tutta questa ostinazione. Tutta questa ossessione. Tutta questa rabbia, quando non ci riesci. Quando arrivi lì, sul "facile", quando ormai vedi la catena ma non senti più le mani. Perchè fa freddo, troppo freddo per te che sei una schiappa. E ti congeli. E cadi. E dai di matto.

Ma frena: c'è sempre un altro motivo, oltre ai vari motivi, che ti porta a scapocchiare così. Un alibi credibile, un capo espiatorio per tutta quella valanga di insulti. Oggi è si il freddo, ma è anche l'ultimo giorno scalabile dell'anno. L'ultimo del 2016. E' il 29 e già sai che fino a gennaio sarai imbottigliato in mezzo a mille impegni che ti terranno lontano dalla roccia. E tu vuoi finire in bellezza, vuoi la ciliegina sulla torta...ed anche se, dopo qualche giorno riusciresti (forse) a digerire il fatto che non ci sei riuscito perchè ti sei trasformato in un ghiacciolo al quarto spit, adesso bruci di incazzo e davvero non puoi fare altro che farti girare le balle come la luce. Perchè ripensi al tuo anno. A seconda del momento che scegli potresti scegliere aggettivi diversi per descriverlo. Felice. Soddisfacente. Potente. Rocknroll... ma anche pesante. Stressante. Difficile. Esauriente. Più di una volta di sei trovato ad urlare di gioia, più di una volta dalla rabbia. Eppure, se si mette su una bilancia con gli alti da una parte ed i bassi dall'altra non si può che definire un anno IMPORTANTISSIMO. Fatto di traguardi, sul piano personale, su quello lavorativo, ed anche su quello verticale.... e un anno così non si può guardarlo svanire senza fare nulla, senza rendergli omaggio. Con un anno così tocca mettersi sotto, tocca correre, affrettarsi, tocca inventarsi qualcosa di buono. Come quando ti fanno un regalo bellissimo e sai che il tuo, quello che nascondi dietro la schiena, non può competere. Il 2016 ti aveva regalato tante di quelle cose che solo a pensarci ti senti inutile. Ti aveva preso sotto la sua ala che eri ancora scapestrato e spettinato. Ti ha dato le opportunità che aspettavi da anni, ti ha dato consiglio, ascolto. Adesso ti ritrovi con un tetto sopra la testa, la palestra felicemente avviata, delle belle persone intorno. E nascondi il tuo niente codardamente dietro alla schiena mentre l'anno ti spiega che se ne va, che ha fatto il suo e che lascia il suo posto ad un altro.

Ecco perché sei li, al freddo. Cerchi un finale degno, cerchi di esserne all'altezza, di dimostrare che qualcosa mezzo a tutto quel marasma che è la tua vita l'hai meritato. Vuoi salutare l'anno. Il migliore che hai avuto, il primo di cui sai che sentirai la mancanza.

PRIMA DI ADESSO.

Prima di adesso l'hai vista crescere, giorno dopo giorno, evolvendo da un bozzolo fino a diventare una splendida farfalla, e quell'ammasso di legna prese e vernice adesso è la casa di mille alieni. Mille alieni bellissimi. Il fulcro di tutto, il tuo orgoglio...l'ARE51.


E tu con lei lentamente ti eri trasformato, iniziando con la promessa di prendertene cura assieme a Cristiano, ogni giorno come se fosse il primo. 

Non è stato facile. Molte volte hai battuto i piedi, col sole fuori a chiamarti avresti preferito essere altrove, non certo chiuso in palestra, tu che sempre sei scappato verso la roccia al primo raggio di luce. Bene, alla fine l'hai capito, che era molto più importante il pavimento degli spogliatoi lindo e pulito anziché un altra via o un altro sasso nella saccoccia. La roccia può aspettare, l'Area no.

Con la palestra avviata, era arrivato il momento di fermarsi in un posto fisso e di dire addio agli anni di nomadismo estremo, quelli col sacco a pelo sempre pronto, quelli del "un pò qua e un pò là", gli anni randagi. Beh nel 2016 hai fatto anche questo, hai trovato un "posto tuo". 


Per quello che riguarda la scalata, molte sono le cose sono cambiate nel tuo approccio alla roccia. Hai la consapevolezza di dover sfruttare al meglio ogni momento, ogni ora ed ogni raggio di luce, poiché i tempi per prendersela comoda, quelli in cui avevi tutto il tempo del mondo e molti meno pensieri, quelli in cui eri un topo di falesia, quelli in cui "se non è oggi è domani e se non domani il giorno dopo" , lo sai, sono ormai tramontati. Avere meno tempo libero ti ha insegnato ad apprezzarlo di più, ed è proprio per questo motivo che i traguardi raggiunti nel 2016 hanno un sapore diverso...

Ricordi? Ricordi quando prima di adesso era gennaio? C'era il sole, e l'anno iniziava nel migliore di modi, con l'ultimo tentativo su "L'Ultimo dei Moicani", sul monte Amiata?

L'Ultimo dei Moicani, 8B/B+

Ma ricordi quella volta in cui ti sei tuffato nella neve e nell'oceano nello stesso giorno?Quella volta prima di adesso in cui eri ad infrattarti nei canyon di Tenerife, girovagando senza meta tra sassi e piante tropicali, spiaccicando qua e là la tua voglia di scalare, sasso dopo asso, riuscendo a portarti a casa, sanguinante e dolorante, proprio durante gli ultimi giorni, la terza ripetizione di El Guanche?


El Guanche 8B
Oppure ricordi di quella volta quando prima di adesso era Marzo ed eri a Roma, a stringere il top della vittoria al Best Trick Tour di Rock Slave?


Oppure ricordi quella volta prima di adesso era Luglio ed eri in Val Daone ad inseguire un uccellino bisbetico fino in cima alla linea perfetta? Quasi ti cacciano dal contest perchè dicevano che il sasso era troppo alto...!


Ah nonono, aspetta, ricordi quella volta prima di adesso in cui eri stipato infondo ad una grotta e guardavi su, sicuro che da qualche parte si nascondeva la sequenza chiave che ti avrebbe regalato NIRVANA?

NIRVANA 8C+
E agosto in Sardegna? Te ne ricordi? Era prima di adesso, ed eri scappato ancora una volta randagio tra i sassi, in compagnia dei ragazzi della No Limits di Sassari, che ti hanno portato a zonzo per le coste più selvagge, a caccia di roccia.

Randagi senza Gloria 8A
Prima di adesso eri anche a Finale Ligure per il Best Trick Contest. Ricordi il pubblico? Ricordi il top che hai mancato al tentativo flash? Ancora ti brucia, vero?


E quella volta in cui prima di adesso era novembre e col team di Rock Slave eravate andati a riprendere Chiomonte, facendovi strada tra fili spinati e barricate per riportare alla luce le linee che avevo fatto sognare l'Italia del boulder.


E quella volta prima di adesso in cui eri infondo al grottino sulla scogliera, a scervellarti per trovare una soluzione a quel passaggio impossibile? 


Prima di adesso era già arrivato Dicembre e c'era da alzare il volume alla Metropolitan di Perugia con Pump Up The Volume, la sfida a squadre del team SUN FOR CLIMBING....ricordi?


Prima di adesso c'era una giornata di sole all'Elba, una sola per portarsi a casa una delle linee più desiderate da quando non mettevo piede sull'isola....ribaltarsi su quel bordo era stato come scavalcare la recinzione di una barriera mentale, ricordi?

La Fuga 8A
E ricordi quando prima di adesso era il 23 di Dicembre e c'era la festa di fine anno all'Area? Ricordi quanti alieni c'erano? Impossibile contare i loro visi, i loro sorrisi...

Beh è da lì che è iniziata la discesa vertiginosa. Il tempo di riprendersi dalla festa e viene fuori che l'anno è agli sgoccioli. La cosa non ti quadra, la cosa non la digerisci. Sebbene l'avessero preannunciato, tu non sei pronto. Devi spremerti. Inventarti qualcosa al più presto....ed eccoci qua.

ADESSO.

E' il 29. Sei tornato al Mattatoio. E' la prima volta che torni a Camaiore da quando hai casa. Non sei lì per caso: sai che la via la puoi fare. Quella si che sarebbe stata un bel regalo....eppure, il sole si è già girato dall'altra parte, non ti considera più, e tu sei lì a spenzolare, ormai incapace anche di arrabbiarti. Dita gelate. Di nuovo.



IL PIANO B



Ci è voluta una carneficina di pinguini schizofrenici, ma alla fine eccoti là, in catena ad una vera e propria leggenda del Camaiorese, il 29 dicembre 2016....gusto in tempo. Adesso hai il tuo lieto fine, la tua ciliegina sulla torta. Sei pronto per salutare l'anno che ti ha visto crescere, che ti ha accompagnato in tante, mille scoperte, avventure.... Prima di calarti guardi il panorama, e gridi per la gioia di averla scampata ancora una volta, e mentre ti cali giuri a te stesso che non ti caccerai più in una situazione del genere, dove o va tutto benebene o va tutto malemale.....ma infondo lo sai, che stai mentendo, che certe promesse, non sei proprio in grado di farle.....ridici su, è l'unica cosa che puoi farci : )

Buon anno!

L'Inculacani 8B+


Buon anno.

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