1.9.08

Ceuse

Beh, che dire? Mi sembra un bel po' scontato dire "o mio dio com'è bella la falesia di Ceuse è la più bella in cui abbia mai scalato ecc....." Nel mio caso l'unica cosa originale che posso dire, riguardo ai 10 giorni passati con Cri in questo bel posto è......Bel modo per ricominciare!!!!!:)

Malgrado io non ci tenga particolarmente a ripetere ciò che tutti (e dico tutti) ripetono una volta dopo essere stati a Ceuse, non posso far a meno di dire......PORCA MISERIA QUANTO E' BELLO!!!!!!!!! Potrei riuscire ad immaginare una falesia più bella, si: UGUALE MA CON MENO SENTIERO!!!






Guardate bene la foto, e senza farvi catturare dalla bellezza delle pareti, concentratevi su quei chilometri di pendio che sale per cinquecento metri. Beh, certo, magari siete abituati a cose peggiori, ma io parlo a nome di tutti quelli che odiano camminare con lo zaino, corda e rinvii sotto il sole!! Comunque, il sentiero non è particolarmente faticoso se sei senza zaino (poichè vengono lasciati ai piedi della parete per essere meno carichi, ma il primo giorno e l'ultimo sono i peggiori, perchè nonostante la tentazione di abbandonare tutto il materiale lassù pur di non tornarci a piedi, devi riportare tutto a casa.....)


Io e Cristiano ci siamo accampati in un prato al campeggio, ci si svegliava puntualmente tardi, per poi fare colazione a base di baguette e marmellata. I chilometri di roccia calcarea grigia, arancione e blu che si snodavano sopra di noi e nei quali ci imbattevamo tutti i giorni alzando lo sguardo dopo un lungo sonno (direi letargo), restavano al sole tutta la mattina, così, passavamo il tempo leggendo e ascoltando bella musica.... Verso le 3 partiva l'angoscia del sentiero, che abbiamo affrontato con coraggio per sei giorni di fila senza pause, e scalando anche parecchio una volta giunti ai piedi della falesia. Naturalmente una volta sotto la parete, passa un oretta se non di più, che nel caso tu voglia o no, passi a bocca aperta a sbavare sulla perfezione delle linee di quel posto.










Questo accanto è un assaggio di ciò che hai sulla sinistra alla fine del sentiero....La linea centrale grigia, è una certa via che si chiama Biographie....:)




La vita al campeggio è veramente una figata, gente che viene da tutto il mondo, niente orari, stress o cose del genere..... Sarei stato una vita.


che figata!

Beh, per quanto io possa sforzarmi cercando di farvi capire cos'è Ceuse, penso che non ne avrete mai un idea finchè non fate una qualsiasi via laggiù. Penso che nemmeno se riuscissi a prendere 10 al tema d'italiano con il mio professore capireste che posto fantastico è....






A proposito, mi ero dimenticato....Il mio tema, quello del Petrarca, ricordate? Beh, niente da fare, ho ottenuto il solito 6 e mezzo....Però mi è servito tantissimo! Infatti, qualche settimana dopo mi sono reso conto che forse in realtà avevo scritto proprio delle grosse cazzate, e mi è venuto in mente che forse la volta dopo avrei dovuto evitare le smancerie e le riflessioni tipo "fine del film", le morali o quelle cose là. Nel tema successivo non ho fatto nemmeno un commento personale, se non il "sono daccordo", invece del solito " Io penso che, io credo che in realtà, secondo me ecc...." Beh, il tema era sul Volontariato. Per fortuna il giorno prima avevo letto un articolo di giornale che parlava di cose più o meno inerenti, che naturalmente non ho esitato a citare nel mio tema, riportando solamente i fatti reali e senza troppe smancerie. Beh, il risultato è stato sconvolgente per me.... Ho preso 8.... Mitico, e mi ha anche fruttato il 7 in pagella a italiano!!!! hahahaha!!!!






Ragazzi, se dovete andare a Ceuse, lasciate pure le maglie rapide a casa, perchè tanto non ci entrano nelle ferle!:) Quindi fuori le palle, e scalate anche se lo spit è cinque metri sotto di voi!!!!:D Ma se invece dovete fare un tema, ed avevte un professore parecchio severo, mettete da parte le romanticherie, e il giorno prima del compito leggetevi il giornale, potrebbe capitarvi di beccare proprio l'argomento giusto!!!!






PS: Lascio a voi il giudizio, anche se giuro che le foto non rendono!!!!
























































5.6.08

Into the “pace interiore”








Questa foto? Bella, vero? Sono io il giorno del mio compleanno che salto giù da una duna di sabbia…(La foto che viene dopo, quella del “dopo salto” non ve la mostro!!!) E’ risalente al 05/04/08… Poche ore dopo avrei scoperto che i miei compagni di classe mi avrebbero regalato un motorino… Uno SCARABEO 4 o 2 tempi a iniezione. Bordò. Mitico. Il giorno del mio compleanno rientrava nel periodo di qualche mesetto che io chiamo fieramente “la mia vacanza”.

Già, la mia vacanza. Era già un po’ che ci pensavo, ad essere sinceri… E ad un certo punto ho deciso di fare ciò di cui istintivamente sentivo di avere bisogno. Una bella pausa dal mondo dell’arrampicata. COOOOSAAAA?????? Sissignori, avete capito benissimo! Sapete, ultimamente era veramente stressante. Dover essere sempre in forma perché la gente si aspetta un sacco di belle cose da te, allenamenti, paranoie, ansie… Cercare di tenere il passo con gli altri… Beh, proprio per questo ho scelto di prendermi un periodo di isolamento.

Perché questo a me succedeva oltre che nelle gare anche in falesia! Mi sentivo osservato e gufato, e non riuscivo più a scalare in quelle condizioni! Così ho lasciato stare per un po’. Senza risentimenti, senza cattiveria nei confronti di nessuno… solo una cosa mia, ecco. Quella nella foto è una domenica…. Forse la prima domenica (o una delle pochissime fino ad allora), che io ho passato senza arrampicare. Inizialmente mi sentivo un po’ in colpa con me stesso, perché sapevo cosa rischiavo. Non nel salto dalla duna, ma nello smettere totalmente di fare una cosa che facevo da anni ed anni per qualche mese, finché non mi sarebbe tornata la voglia.

Si, perché di quello si tratta. Forse perché l’estate scorsa ho chiuso tutte le vie più dure delle mie parti… circa 11 vie sopra l’8a e fino all’ 8b/c… Tutte in un massimo di sei tentativi. La soddisfazione è stata immensa per me, ma non avendo più obbiettivi, diventava tutto così monotono e noioso… Quasi tutto. Avevo fatto tutte le vie che sognavo di fare in una vita in circa due mesi e mezzo, tra gare eccetera, senza pensare a come sarebbe stato dopo. Senza obiettivi.


Ecco qua, questo è quello che ho capito del mio recente rifiuto per l’arrampicata in falesia. Per quanto riguarda le gare, di quelle mi sono rotto i ciglioni già da un po’, e non l’ho mai ammesso. Ragazzi, scusate i termini, ma che palle stare lì tutti al massacro per un inutile numero su un foglio di carta!!!! Non ne capivo più il senso… Ma la cosa che mi dava più fastidio era la gente. E’ facile immaginare perché. Lo stress!!!!! CAAAAZZOOOO CHE STRESSSSS!!!!!!


Durante la mia vacanza nella vita normale, ho cercato di conoscere meglio quel misterioso individuo

che era Luca Andreozzi di tutti i giorni, fuori dall’arrampicata… E’ stato veramente strano, interessante…. Il Luca che va a scuola, esce con gli amici, sta con la ragazza, va alle feste, è la persona più misteriosa che io abbia mai conosciuto! Giuro! In genere questo ragazzo era sempre apparentemente nascosto dietro il Luca dell’arrampicata, ma mi accorgevo che nella vita normale il Luca dell’arrampicata era rimaneva nascosto dietro, nel più profondo e misterioso abisso di….me. Lo so, sono strano, ma vi assicuro che non ho fumato niente! Sono sicuro che molti di voi mi capiscono. Io ho cercato di tirare fuori il coraggio di conoscere il Luca normale, dato che il Luca dell’arrampicata lo conosco da sempre… anche da troppo tempo! Analizzando i due personaggi, ho trovato cose in comune, ma anche enormi diversità. Spero che i due prima o poi si uniscano a formare LUCA. Una cosa che amo alla follia dell’arrampicatore è il suo coraggio e la sua esperienza. Quando scala ed è il momento di rischiare il tutto per tutto, lui va, sicuro di se al 120%! Ha le palle! Ha un sacco di esperienza, e sa bene o male adattarsi ad ogni situazione… Il Luca normale non rischia molto… O forse si, però mai come il primo. E’ un po’ fumino, e un po’ ribelle. Alcune volte esagera in effetti, ma anche questa cosa mi piace. Lotta per quello che ritiene giusto!


Sapete una cosa strana? Che chi conosce il Luca dell’arrampicata non conosce il Luca normale e vice versa. Sono veramente poche quelle persone che li conoscono entrambi. Non ho mai mescolato ad esempio, i miei compagni di scuola con quelli dell’arrampicata. Non saprei come comportarmi fra l’altro.

In conclusione, la diagnosi è che:

Il Luca normale, quello di tutti i giorni, scalciava per uscire dall’ombra del Luca dell’arrampicata, e non riusciva più a stare là dietro nascosto. Ha resistito più che poteva. Ora è libero, contento, allegro, e i due “Luchi” si stanno simpatici adesso!


Penso che presto diventeranno un Luca solo. Comunque tornando al fatto che non sono fumato, continuo a sottolinearlo. Adesso la scuola è finita, o quasi, e mi sento pronto a

tornare ad arrampicare come ai vecchi tempi, anche se ci sono ancora un paio di pensieri che mi fanno passare la voglia… Adesso penso a sabato 7 Giugno, quando suonerà la campanella all’ultima ora. Prendo il mio scarabeo, strombazzo con il clacson per un po’ mentre torno a casa, nel pomeriggio Nutella Party con i miei amici, cenetta, passeggiatina, alle 22.00 macchina o autobus, aeroporto di Pisa, aereo, Sardegna, Deep water soloing !!


3.3.08

Le falesie fioriscono a primavera



Tutti ci stiamo risvegliando dal torpore dell'inverno.
E' simpatico ritrovare persone che non vedevamo da qualche mese.
La luce filtra sempre più forte tra i rami degli alberi consentendoci di scaldarci .
Le canne ancora gocciolano, ma a tratti già si lasciano stringere.
Come sono duri i tiri, anche solo vederli.
...Poi un passo dopo l'altro si sale e si ricomincia a sentire la musica.
Si la musica,quel motivetto, quella canzone che quando tutto gira bene ti accompagna sino alla catena.
Tiro dopo tiro arriviamo al tramonto , e sono ormai le sei
di sera ...
Siamo ancora pieni di polvere di magnesio respirata durante le ore spese al chiuso e già cerchiamo di pianificare fine settimana, viaggi e vacanze !

Benvenuta primavera !

(foto Carlo Lazzari)

28.1.08

Gara alla +Gaz di Firenze


Metto in rete il simpatico filmato realizzato da Roberto bagnoli (www.climbingtrining.it) che si riferisce ad una garetta organizzata alla palestra +gaz di Firenze.
E' stata divertente (boulders duri e belli), e sono intervenuti molti arrampicatori.

Un grazie agli organizzatori

Mi hanno informato da Pistoia (Rock time c/o centro polisportivo Legno rosso)
che stanno organizzando una gara di arrampicata per il giorno 17 Febbraio.
Chi fosse interessato dovrebbe trovare info al loro sito http://www.rocktimepistoia.it/